Stampa su Forex
Preventivi personalizzati per la stampa digitale su pannelli forex
Il Forex – o PVC semiespanso – è uno dei materiali maggiormente utilizzati nella stampa e nella comunicazione pubblicitaria perché è molto facile da personalizzare, è economico e, al tempo stesso tempo, è incredibilmente resistente ai graffi e alle intemperie.
Un materiale economico, ma resistente
La stampa su Forex permette di personalizzare le installazioni in vari formati, dimensioni e spessori senza però rinunciare alla qualità: questo materiale dura infatti molto a lungo, anche se esposto a sbalzi climatici, raggi UV, neve, gelo, pioggia e variazioni delle temperature. Inoltre, i macchinari di Sisma Print permettono di raggiungere ottimi risultati anche per quanto riguarda la risoluzione della stampa.
Perché scegliere il Forex?
L’utilizzo del Forex è particolarmente indicato a chi ha in programma di partecipare a occasioni a scopo pubblicitario, come ad esempio le manifestazioni e le fiere, ma non solo; si adattano perfettamente anche ai corner promozionali dei supermercati, agli espositori da banco e alle decorazioni da arredamento. La particolare robustezza del materiale lo rende ottimo anche per la realizzazione di pannelli rigidi, insegne, allestimenti, scenografie, affissioni e decorazioni promozionali o informative da installare fuori dai punti vendita, dai luoghi di aggregazione o dai locali pubblici.
I vantaggi
I vantaggi della stampa su Forex non finiscono qui: tutti i prodotti realizzati con questo materiale possono essere stampati su uno o su entrambi i lati e le loro superfici vengono protette da un film che rende i colori ancora più brillanti. Scegliere questo materiale significa fare un investimento sicuro nel tempo che permette di abbattere i costi di realizzazione dei mezzi pubblicitari, con un notevole risparmio economico. Infatti, anche l’installazione dei materiali realizzati con il Forex risulta più semplice perché, nonostante la loro robustezza e rigidità, le stampe risultano leggere e facili da maneggiare.
